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martedì 30 gennaio 2024

Arista all'arancia e finocchietto selvatico


L'arista all'arancia e finocchietto selvatico è un tenerissimo arrosto di maiale molto saporito e profumato adatto in ogni occasione.

Ingredienti

1 trancio di arista da circa 800 g
3 arance bio
provola a fette q.b.
un mazzetto di finocchietto selvatico
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento

Con un coltello affilato praticare  dei tagli laterali e paralleli sul pezzo di carne e in ognuno inserire una fetta di arancia e mezza fetta di provola.
Sopra la carne mettere delle fette di arancia e il finocchietto selvatico
Legare l'arrosto,  metterlo in pentola con olio sale e pepe  rosolare a fiamma alta per sigillarlo,  poi spruzzato col Gramd Marnier.
Cuocere l'arista all'arancia e finocchietto selvatico  per un'ora e mezza rigirando di tanto in tanto e bagnando col fondo di cottura. Se necessario bagnare anche con qualche cucchiaio di brodo di carne.
Da servire col suo fondo di cottura.

LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2023-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL RICETTARIO DI NONNA AU DI LAURA GHEZZI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.

venerdì 26 gennaio 2024

Bombolini alla fanese


 Dalla tradizione fanese  un antipasto caldo che è una ghiottoneria! I bombolini alla fanese
Estrarre i molluschi uno ad uno del loro guscio può sembrare un'impresa ardua, ma a riempire i piatti con i gusci vuoti ci si impiega solo un'attimo!!!

Ingredienti

1 kg di bombolini ( lumachine di mare )
2 spicchi d'aglio
finocchietto selvatico q.b.
1 mazzetto di prezzemolo
1 rametto di timo timo 
1 rametto di maggiorana 
1 peperoncino
1 bicchiere di vino bianco secco
passata di pomodoro q.b.
la scorza di un limone bio
1 bicchiere di olio evo
sale q.b.
pepe q.b.
fette di pane abbrustolito

Procedimento

Dopo aver ripetutamente lavato le lumachine, lessarle in acqua salata, scolarle e lavarle sotto l’acqua corrente.

In una pentola far soffriggere nell'olio gli spicchi d’aglio schiacciati: quando avranno preso colore unire il prezzemolo, la maggiorana e il finocchietto selvatico grossolanamente tritati, poco dopo versare li bombolini salare, pepare e mescolare.

Lasciare cuocere per una ventina di minuti bagnando con il vino bianco, quindi versare la passata di pomodoro e cuocere ancora per un’oretta a fuoco lento.

Servire i bombolini alla fanese ben caldi  con fette di pane abbrustolito.

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mercoledì 24 gennaio 2024

Fegatelli di maiale in retina alla griglia


 Ai fegatelli di maiale non so resistere e oggi ho preparato i fegatelli di maiale in retina alla griglia conditi con alloro fresco e finocchietto selvatico.

Ingredienti

600 g di fegato di maiale
rete di maiale per avvolgerli
foglie di alloro
fiori di finocchietto selvaticosale q.b.
pepe q.b.

Procedimento

 Stendere la rete di maiale e ricavarne dei quadrati al centro dei quali mettere un pezzo di fegato, 1 foglia di alloro, qualche fiore di finocchio. Avvolgere la retina come fosse un pacchettino e chiuderli poi infilarli sullo stecchino.
Devono cuocere sulla griglia, molto dolcemente, per almeno 40 minuti e devono essere serviti molto caldi per assaporarli al meglio.



lunedì 22 gennaio 2024

Fegatelli di maiale con retina in padella


Del maiale è risaputo che non si butta via proprio niente, e ho nei ricordi del passato quello dei fegatelli di maiale con retina. Ai fegatelli veri, mia nonna, alternava anche il polmone in retina e li chiamava "fegatelli bianchi". Sono stata fortunata e da un macellaio ho trovato sia il fegato di maiale, sia il polmone che la retina e li ho preparati.
 Certo è  una cucina di recupero, di origine contadina, ma è un piatto veramente sopraffino i!!!


Ingredienti

400 g di fegato di maiale
400 g di polmone di maiale
rete di maiale per avvolgerli
foglie di alloro
2 spicchi d'aglio
semi di finocchio
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento

Per i "fegatelli scuri": stendere la rete di maiale e ricavarne dei quadrati al centro dei quali mettere un pezzo di fegato, 1 foglia di alloro, qualche seme di finocchio. Avvolgere la retina come fosse un pacchettino e chiuderli.
Stesso procedimento per i "fegatelli chiari" solo che al posto del fegato si mettono dei pezzetti di polmone.
In un tegame antiaderente, leggermente unto d'olio, soffriggere gli spicchi d'aglio, aggiungere i fegatelli e farli rosolare a fiamma alta, poi abbassarla e farli cuocere a fiamma moderata per 30 minuti circa.


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sabato 20 gennaio 2024

Tortillas di manzo carciofi prosciutto e provola


 Le tortillas sono un piatto tipico messicano e assomigliano un po' alle nostre piadine. Ne ho preparata una versione molto italianizzata, molto sfiziosa e gustosa!


Ingredienti

4 tortillas
4 fettine di manzo
4 fette di provola
4 fette di prosciutto cotto
2 carciofi
qualche foglia di salvia
salsa messicana piccante q.b. 

Procedimento

Stendere, una alla volta le tortillas su un tagliere di legno, sopra ognuna stendere la fetta di prosciutto, la fetta di carne, la salsa piccante, mezzo carciofo finemente affettato e la fetta di provola.
Chiudere a tre, formando un pacchetto, e mettere le tortilla si manzo carciofi prosciutto e provola in una teglia leggermente unta d'olio. Cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa, 
Servirle con la salsa piccante.

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giovedì 18 gennaio 2024

Confettura di sedano


Della confettura di sedano ne ho sentito parlare, ma non l'avevo mai assaggiata. Approfittando del fatto che mi hanno regalato un bel pezzo di formaggio di baita del Trentino e che volevo una cena a base di formaggi mi sono messa ai fornelli ed il risultato è stato sorprendente! Una confettura dal gusto un po' particolare, sapido ma contemporaneamente aromatico,

Ingredienti

700 g  di cuori di sedano

250 g di zucchero

1 limone bio

2 cucchiaini d'olio evo


Procedimento

Con la mandolina affettare molto finemente i cuori di sedano già lavati, metterli in una casseruola, coprirli a filo d'acqua e farli cuocere fino a che l'acqua è quasi completamente evaporata (sul fondo della casseruola ne deve rimanere un dito ).

Togliere la casseruola dal fuoco, aggiungere l zucchero, 3 cucchiai di succo e la scorza grattugiata del limone e mescolare bene. Rimettere sul fuoco, cuocere dolcemente per 20 minuti, poi frullare con il mixer.

Continuare la cottura facendo prova piattino: se la confettura non scivola via è pronta!

Versare la confettura di sedano ancora bollente nei barattolini, chiudere il coperchio e capovolgerli fino a chge sono completamente raffreddati.


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martedì 16 gennaio 2024

Semifreddo di torroncino con noci e frutti di bosco


 

Un dessert delizioso, per un fine cena speciale il semifreddo al torroncino con noci e frutti di bosco è un dolce al cucchiaio anti spreco che ci permette di riciclare il torrone avanzato nelle feste appena terminate

Ingredienti


1 confezione di mirtilli

1 confezione di lamponi

250 g di torrone alle nocciole

3 uova

250 ml di panna da montare fresca

50 g di zucchero + 1 cucchiaio

1 cucchiaio di rum

½ arancia

½ cucchiaio di maizena

1 noce di burro

4 gherigli di noce



Procedimento



Rompete il torrone a pezzetti, mettetelo nel mixer, tritatelo e tenetelo da parte.

Dividete i tuorli dagli albumi e lavorateli con lo zucchero fino a che sono ben spumosi e gonfi e unitevi il torrone tritato, il rum e mescolate bene il composto.

Montate a neve ben ferma gli albumi e incorporateli, con movimenti delicati e dal basso verso l’alto, nel composto di torrone.

Montate anche la panna e incorporatela, sempre con gli stessi movimenti, nel composto.

Versate il composto negli appositi stampini (meglio se di silicone) copriteli con la pellicola e metteteli a raffreddare in freezer per almeno 10 ore.

In una padella antiaderente mettete i frutti di bosco con un cucchiaio di zucchero e con il succo dell’arancia. Fate addensare leggermente questa crema, poi aggiungete, sempre mescolando, la maizena. Se la salsa non fosse perfettamente liscia frullatela con il frullatore ad immersione, tenendo da parte, però qualche frutto intero. Quando è abbastanza densa aggiungete il burro, fatelo sciogliere, amalgamate bene il tutto poi versate la salsa in una ciotola e tenetela da parte.

In un padellino anti aderente fate tostare i gherigli di noce e rompeteli a pezzetti.

Mezz'ora prima di servirlo togliete i semifreddo dal freezer, sformateli, metteteli nei piattini e accompagnateli con la salsa ai frutti di bosco e qualche pezzetto di noce tostata.

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venerdì 12 gennaio 2024

Mezze maniche ripiene in brodo


 In inverno si ha sempre voglia di un qualcosa che scaldi dentro e fuori: le mezze maniche ripiene in brodo sono uno di quei piatti che si mangiano sempre volentieri e che fanno festa in tavola!

Ingredienti

300 g di pasta secca tipo mezze maniche
2 uova
50 g di parmigiano grattugiato 
50 g di pangrattato
1/2 mestolo di brodo bollente
noce moscata q.b.
sale q.b.

Procedimento

Mettere in una ciotola il pangrattato scottato col brodo, il parmigiano, le uova sbattute, la noce moscata e il sale. Amalgamare bene e con l'aiuto di un cucchiaino riempire ad una ad una le mezze maniche.
In una pentola portare ad ebollizione il brodo di terza  filtrato, quando bolle aggiungere le mezze maniche e portarle a cottura per il tempo indicato.
Servirle ben calde!

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mercoledì 10 gennaio 2024

Pizza di scarola

 


Dalla tradizione napoletana la Pizza di Scarola: buonissima fredda  come aperitivo, antipasto, spezzafame. Adatta alla cena della Vigilia, al Cenone di Capodanno, ma anche durante le cene invernali quando ci si ritrova in compagnia.
La preparo secondo la ricetta della mia amica Antonietta Lungavita, napoletana verace... 
Ogni famiglia ha la sua ricetta e per me questa è ottima!!!

Ingredienti

per la pasta per la pizza

300 g di farina 0
200 g di semola rimacinata di grano duro
4 g di lievito secco
400 g di acqua
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiai di olio evo

per la farcia

500 g di scarola
150 g di olive di Gaeta denocciolate
4 filetti di acciuga
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di pinoli tostati
1 cucchiaio di uvetta
4 cucchiai di olio evo
sale q.b.

Procedimento


Nella planetaria versare 400 g tra le due farine setacciate,  2 g di lievito secco, lo zucchero, mescolare gli ingredienti poi versare man mano l'acqua. L'impasto, lavorato col gancio K  deve essere morbido e appiccicoso e deve lievitare fino a che ha triplicato il suo volume ( ci vogliono almeno 6/8 ore ). Trascorso il tempo indicato incordare l'impasto pizza con la planetaria aggiungendo i restanti 100 g di farina, 2 g di lievito secco. Far girare il gancio K a media velocità per un po' di volte, poi versare l'impasto sull'asse di legno, battetelo e rimetterlo nella planetaria aggiungendo l'olio e il sale. Pronto l'impasto versatelo di nuovo sull'asse di legno e lavoratelo formando le pieghe sopra e sotto, aggiungendo man mano la farina fino a che si raggiunge la consistenza desiderata.
Avvolgete il panetto nella pellicola e fatelo lievitare ancora 1 ora.

In una casseruola soffriggere l'aglio nell'olio, aggiungere le olive, i pinoli tostati, le acciughe e l'uvetta,  ( facoltativa ) aggiungere la scarola lavata e tagliata a pezzetti; una volta appassita la scarola abbassare la fiamma, mettere il coperchio sulla casseruola e cuocere per 1/4 d'ora. A cottura ultimata abbassate la fiamma e fate asciugare per bene la scarola, spegnete e fate raffreddare.

Dividere l'impasto per la pizza in due parti: una più grande e una più piccola.
In uno stampo foderato con la carta forno stendete il pezzo più grande, foratelo sul fondo con i rebbi di una forchetta e riempitelo con la farcia bene asciutta.
Stendere il secondo pezzo di pizza e porlo sopra la farcia, sigillando bene i lati, bucherellandolo sulla superficie. Fare lievitare ancora 1 ora poi cuocere in forno statico, già caldo a 200° la pizza di scarola per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 180° e cuocere ancora per altri 15 minuti sul ripiano centrale del forno.

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lunedì 8 gennaio 2024

Arance al Grand Marnier


 Un modo superlativo per gustare un'arancia: l'arancia a Grand Marnier...

Ingredienti

2 arance Navellina bio
2 cucchiaini di zucchero
4 cucchiai di Grand Marnier

Procedimento

Lavare le arance sotto l'acqua corrente, spazzolarle bene poi affettarle finemente con la mandolina.
Disporre le fette di arancia su di un piatto, spolverizzarle con lo zucchero, irrorarle con il Grand Marnier e farle riposare in frigorifero fio al momento di servirle

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sabato 6 gennaio 2024

Faraona al forno


Il ciclo delle feste di Natale e Capodanno, si chiude oggi, giorno dell'Epifania che come si usa dire " tutte le feste porta via". Per chiudere il ciclo delle festività con gusto ho pensato alla faraona al forno per la sua carne magra, gustosa e tenera che ricorda un po' il sapore della selvaggina ed è una vera prelibatezza!

Ingredienti

1 faraona da circa 1,5 kg
sale aromatizzato alle erbe

Procedimento

Mettere la faraona su di un asse di legno, massaggiarla in ogni parte con il sale alle erbe. Metterne qualche pizzico anche nella parte interna poi adagiarla in una rostiera.
Accendere il forno ventilato a 180° e quando è ben caldo infornare la rostiera con il coperchio sul piano medio del forno.
Cuocere per 45 minuti, poi rigirare la faraona, chiudere di nuovo la rostiera col coperchio e cuocere ancora per 45 minuti. Trascorso il tempo indicato togliere il coperchio e fare rosolare la faraona ancora per 10 minuti.
Ottima servita con delle patate arrosto in padella

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venerdì 5 gennaio 2024

Cicerchiata


La Cicerchiata ha lontane origini, infatti, era già presente sulle tavole eugubine come cibo rituale e sacrificale. Il suo nome è di origine medioevale ed evoca la cicerchia, un legume molto diffuso a quei tempi sulle tavole della regione.



Ingredienti


300 g di farina 00

40 g di zucchero

2 uova

scorza grattugiata di un limone

25 g di mistrà

la buccia di un arancio

olio per friggere

200 g di miele

20 g di zucchero



Procedimento


Versare a fontana la farina sulla spianatoia e lavorarla con il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, la scorza di limone grattugiata, il mistrà, fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.

Dall'impasto ricavare dei cilindri larghi un dito, tagliarli a tocchetti, dalle dimensioni di un cece, che friggiamo in olio bollente e scoliamo poi su carta per fritti.

In un tegame sciogliere il miele con lo zucchero e la scorza d'arancia d eventualmente qualche cucchiaio d’acqua e quando è ben sciolto aggiungere la pasta fritta da lasciare fino a

che non ha assorbito tutto il miele.

Versare il composto nei pirottini per dolci e quando il miele è rappreso servire la cicerchiata


mercoledì 3 gennaio 2024

Praline alle nocciole

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Le praline alle nocciole sono deliziosi dolcetti molto usati nel periodo delle feste natalizie, preparati

utilizzando nocciole piemontesi e cioccolato fondente.


Ingredienti


250 g di nocciole piemontesi tostate

250 g di cioccolato fondente

pirottini per pasticcini



Procedimento


Fondere il cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria.

Mettere nel cioccolato fuso le nocciole e mescolarle delicatamente affinché si ricoprano di tutta la cioccolata. Con un cucchiaino raccoglierle e metterle nei pirottini formando delle palline.

Mettere i pirottini in frigorifero, lasciarli raffreddare finché il cioccolato si è rappreso.


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Avocado toast

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